Usa questo detersivo e salvi la tua vita (e le tue tasche): la scelta che ti fa risparmiare oltre 1000 euro
Ancora oggi non è chiaro quale detersivo sia meglio usare: ecco qual è la scelta che ti permette di restare in salute e risparmiare.
La lavatrice è, probabilmente, insieme all’aspirapolvere, l’elettrodomestico più diffuso tra le famiglie italiane. Mentre asciugatrice e lavastoviglie sono considerate ancora delle tecnologie non del tutto necessarie e appartenenti a una elité di persone benestanti, la lavatrice si trova praticamente in tutte le case.
Nonostante ciò, i prodotti da utilizzare sono vari e non ci sono chiare indicazioni su quali sia meglio usare, visto anche la proliferazione sempre maggiore di tipologie diverse di prodotto, basti pensare alle Pod, le capsule di detersivo che può essere inserito direttamente nel cesto della lavatrice.
A quanto pare, non c’è un’unica via, ma, in base ai capi che bisogna trattare, ci sono soluzioni dedicate e ideali.
Finalmente le indicazioni sono chiare in merito a cosa usare per determinati capi, in base alla colorazione, al tessuto, alla delicatezza o eccezionalità della stoffa. Scopriamo insieme le regole per un buon bucato, insieme ad alcuni consigli per il mantenimento dell’elettrodomestico stesso.
Come scegliere?
Per capire quale detersivo usare, bisogna considerare quali capi stiamo lavando. Ad esempio, per le lenzuola e i capi di colore bianco è bene usare un detersivo in polvere che ha un maggior potere smacchiante: la stessa cosa vale, infatti, più in generale, per i capi molto sporchi.
Il detersivo liquido è invece ideale per i capi scuri e colorati, che è possibile lavare a 30 e 40 gradi. Questo perché il detersivo liquido è meno efficace contro le macchie ostinate, ma c’è meno rischio che rovini alcuni tessuti o influisca sulle colorazioni e può essere ideale per pretrattare le macchie più resistenti.
I trucchi della nonna
Oltre al benessere dei capi, è certo importante pensare a come preservare la lavatrice, mantenendola come se fosse il primo giorno. Perché questo sia possibile, è bene fare fede a un vecchio rimedio delle nostre nonne: basta mischiare mezzo litro di aceto di alcol e succo di un limone, versarlo nel cestello o nella vaschetta e avviare un lavaggio a vuoto ad alte temperature. Anche la vaschetta può essere lavata con lo stesso composto, utilizzando una spugnetta.
Inoltre, per evitare di intasare gli scarichi, è buona pratica alternare nei lavaggi l’ammorbidente a due cucchiai di sale e uno di bicarbonato, versandoli direttamente nel cestello.