Pier Silvio Berlusconi si racconta e parla apertamente della sua dipendenza: gli utenti rimangono sorpresi.
E’ quasi un mese che Pier Silvio Berlusconi ha perso la colonna portante della sua vita, suo padre Silvio Berlusconi. L’ex premier ci ha lasciati il 12 giugno 2023, a causa di una malattia. Il secondogenito si è mostrato molto provato, ma ha cercato di andare avanti, portando avanti tutto ciò che il padre ha messo in piedi.
Pier Silvio, che tiene le redini dell’azienda Mediaset, è tornato a stringere la mano ai suoi dipendenti, come faceva Silvio e a lavorare sodo. Da giorni, si parla del testamento del Cavaliere, ultimamente modificato per lasciare una parte dell’eredità anche alla compagna Marta Fascina. Gli eredi Berlusconi, che erano contrari alla loro unione legale proprio per questo motivo, non saranno stati felici di scoprire che l’ex premier ha menzionato anche la donna nel testamento.
Sono molte le quote delle varie società che dovranno essere divise, ma Pier Silvio si mostra tranquillo perché sa bene il rapporto che c’era tra lui e suo padre e sa che Mediaset è casa sua. Proprio a questa rete, appartiene anche la compagna Silvia Toffanin, conduttrice di Verissimo. I due sono legati sentimentalmente dal 2001 e hanno due figli, Lorenzo Mattia e Sofia Valentina.
Nonostante non sia solito parlare di sé, data la sua riservatezza, Pier Silvio Berlusconi risponde a Repubblica, dopo un articolo in cui veniva descritto come un soldato degli allenamenti. Sappiamo bene quanto l’erede del Cavaliere sia molto concentrato sul suo fisico e ci tenga alla forma. In realtà, Pier Silvio ci tiene a specificare che “non sono in fissa con il fisico. Ho una vera dipendenza dalla fatica fisica“.
L’uomo ha confessato di fumare il sigaro mentre fa sport, oppure di bere del vino dopo aver concluso la sessione di attività fisica. Con questa affermazione, ha dimostrato di essere un semplice umano, che però ci tiene ad essere in forma, ma non un soldato degli allenamenti, come lo avevano definito.
Sulla presunta timidezza di Pier Silvio, l’uomo risponde “riservato sì, timido no“. Ama fare amicizia, incontrare persone, ma si dice comunque più felice di stare con i genitori dei compagni di scuola dei suoi figli, piuttosto che agli appuntamenti mondani.
E sul rapporto con la gente, dice: “Adoro il rapporto con la gente comune. Parlare con le persone mi piace moltissimo e mi dà calore. Sono figlio di mio padre”.