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Innaffiare le piante in vacanza: il trucco senza bottiglia rovesciata | Salva il verde

Piante: come non farle morire in estate – belligea.it

Svelato il rimedio per evitare la morte delle piante mentre si è in vacanza: nessuno l’avrebbe mai pensato, un trucchetto infallibile.

Anche per chi non ha cagnolini, per i quali pure si deve trovare una sistemazione, non sempre è facile lasciare casa senza pensieri. Soprattutto visto che molte persone hanno piantine dentro casa e sui balconi.

Ci piange il cuore lasciare le piantine così, da sole, vista la temperatura estiva altissima – e che si alza ogni anno di più -, per ritrovarle secche al nostro ritorno.

Ovviamente i vari rimedi dipendono anche dalla quantità di giorni di vacanza, c’è una bella differenza se siamo fuori per 5 giorni rispetto a due settimane, per esempio.

Vediamo quali sono i migliori trucchetti per goderci le nostre vacanze senza avere il pensiero delle piantine che, giorno per giorno, vanno seccandosi – ed evitando di chiedere favori ai vicini.

Metodi fai da te

Se la vacanza dovesse durare pochi giorni, ad esempio 4 o 5, basta annaffiare le piante con più acqua appena prima di andare via, e sperare che si “autogestiscano”.

Se, invece, siamo così fortunati da poter andare fuori città per molto tempo, allora bisogna architettare qualcosa: tra i rimedi più conosciuti c’è quello della famosa bottiglietta di plastica bucata: basta praticare dei fori sul tappo di una bottiglietta di plastica, riempirla d’acqua e metterla a testa in giù nella terra. Le piantine dovrebbero assorbire man mano l’acqua in modo graduale.

Il trucchetto delle bottigliette di plastica per evitare che le piantine si secchino – belligea.it

Se le piante sono grandi…

Il metodo sopra descritto, la bottiglietta con i buchi sul tappo, è valido anche per i vasi più grandi ma in modo leggermente diverso. Bisogna, infatti, praticare dei fori sul fondo della bottiglia stavolta, e metterla nel vaso. Resta molto importante la misura di grandezza dei fori: troppo grandi potrebbero rilasciare davvero troppa acqua ed esaurire la loro funzione in meno giorni di quanti ce ne servano.

Se vogliamo utilizzare un metodo un po’ meno arrangiato, possiamo ricorrere, invece, ai coni di terracotta. Poiché la terracotta è un materiale poroso, che tende a far evaporare l’acqua, riesce, attraverso un tubicino, a far passare l’acqua dai recipienti al vaso. I coni di terracotta possono essere acquistati nei negozi di giardinaggio oppure cercando sul web. In ogni caso, qualunque metodo sceglieremo, è necessario mettere le piante in un punto protetto del giardino o del balcone, in modo che non abbiano il sole troppo diretto su di loro.