La Rai non ci va leggera: finito ancor prima di cominciare, incredibile la decisione di stoppare tutto da parte dei vertici.
Sappiamo già che nelle ultime settimane sono state tante sia notizie che indiscrezioni per la valutazione e costruzione dei nuovi palinsesti, con il coinvolgimento anche di conduttori e conduttrici di altre reti.
In Rai sta avvenendo un ricambio davvero imponente, che non lascia spazio a ritorni stantii o a persona dalla volontà traballante. Rai sta facendo di tutto per non soccombere alla nuova strategia di Pier Silvio Berlusconi, nuovo ad di Mediaset.
Basti pensare, ad esempio, al reclutamento di numerosi ex concorrenti di reality Mediaset, come Il Grande Fratello e L’Isola dei Famosi, seppure ci siano anche dei ripescaggi dalla rete pubblica stessa. Parliamo del cast di Tale e Quale Show.
Tanti gli addii e altrettante le occasioni di benvenuto in entrambi le reti, pubbliche e private. In questo caso parliamo di un giornalista già famoso, che sarebbe dovuto approdare alla Rai prossimamente: ha, però, fatto un passo falso.
Parliamo del giornalista editorialista del Quotidiano libero Filippo Facci, che in questi giorni ha scritto e pubblicato un articolo di fondo riguardante le accuse di stupro a carico del figlio del Presidente del Senato Ignazio La Russa, Leonardo Apache La Russa.
A Filippo Facci era stata proposta una striscia quotidiana di pochi minuti che avrebbe dovuto precedere il TG2: ma, dopo il suo articolo sopra menzionato, la Rai ha rivalutato questa decisione, cancellando la striscia “I Facci vostri” e regalando 5 minuti in più a “I Fatti vostri”, che già precede il TG.
Roberto Sergio, ad di Rai, ha affermato di aver preso la decisione di annullare la trasmissione prevista subito dopo aver letto l’articolo incriminante di Filippo Facci, ma che ha atteso a comunicare la decisione ufficiale per far calmare le polemiche, scoppiate subito dopo l’uscita di questo pezzo. Una volta esauritosi il clamore delle frasi di Facci, Roberto Sergio insieme a Paolo Corsini e Giampaolo Rossi, rispettivamente il direttore degli approfondimenti e il direttore generale, hanno preso la decisione di cancellare il programma.
Rai, inoltre, deve chiudere entro fine mese il Contratto di servizio: la bozza di questo contratto viene esaminata dalla commissione Vigilanza e poi approvata in consiglio di amministrazione.