Nuovo trucchetto per rimuovere macchie di olio di oliva e di auto dal pavimento: basta disperarsi, finalmente c’è una soluzione.
A chi non è mai capitato di rovesciare dell’olio per friggere o olio di oliva? Certo quelle sono macchie difficili da togliere, non basta passarvi sopra un pezzo di carta asciuga tutto, bensì bisogna utilizzare per forza del sapone.
Ancora più complicate sono le macchie di olio derivante dall’auto, di colore nero come la pece, e in questo caso è ancora peggio, specie se su pavimenti un po’ più delicati.
Finalmente non c’è più bisogno di piangere sull’olio versato: i rimedi ci sono stati rivelati, e in un batter d’occhio il pavimento tornerà pulito come il primo giorno.
In genere le macchie di olio derivano da imprevisti, non capita dunque tutti i giorni – a meno che non si è davvero particolarmente sbadati in casa. Vediamo allora come affrontare questi momenti di panico.
L’olio dell’auto è quello del motore, che serve a lubrificare le parti che lo compongono per evitare l’esagerata usura. Può capitare, dunque, che la macchina ne perda e che ci ritroviamo a dover pulire il pavimento del garage, prima ancora di contattare un meccanico.
L‘olio di oliva, invece, si utilizza in cucina in moltissime ricette, dai soffritti ai condimenti a crudo, e d’estate anche è un must se messo su una ciotola di pomodori freschi tagliati e del basilico. Ovvio che, anche questo, talvolta può essere protagonista di un brutto imprevisto: può cadere a terra lasciando una macchia che è impossibile da togliere con la sola acqua.
Come dicevamo, è ovviamente possibile utilizzare della carta assorbente. Ma nel caso dell’olio, bisogna utilizzarne davvero tanti fogli, quindi non va bene da un punto di vista ecologico; inoltre, questo metodo lascia il pavimento scivoloso e unto, perché non sempre riusciamo a rimuovere tutto l’olio, specie se ne abbiamo versato una ingente quantità.
L’alternativa più ecologica alla carta è proprio la fecola di patate, che comunque assume la medesima funzione, ovvero quella di assorbire. Alcune persone utilizzano, in alternativa, il borotalco, seppure meno naturale e più a rischio scivoloni. In ogni caso, dopo aver assorbito l’olio col metodo che preferite, bisogna rimuovere lo strumento assorbente con scopa e paletta, e ricorrere a prodotti come sgrassatore contenente candeggina per l’olio di oliva – non su pavimenti delicati come il marmo -; per l’olio del motore, invece, bisogna utilizzare l’acqua raggia o una bevanda gassata in sostituzione, se non ne fossimo provvisti.