Il trucco per sistemare la zanzariera in maniera economica: non buttare nulla, risparmi un botto
Finalmente un rimedio per quando la nostra zanzariera è danneggiata: basta davvero poco per ripararla, non occorre spendere soldi.
Molte case necessitano di zanzariere, soprattutto se viviamo in campagna e soprattutto in estate, quando sono numerosi gli insetti che potrebbero entrare dalle finestre aperte.
Le zanzariere sono, infatti, funzionali a non far entrare insetti indesiderati: spesso, però, queste sono molto fragili e si bucano davvero con poco.
Ce ne sono diversi tipi, da quelle magnetiche a quelle più stabili, fino a quelle in materiali poco probabili da rompere – come ad esempio in ferro, utilizzare in luoghi dove la presenza di insetti è davvero molto alta.
Cosa fare, dunque, quando la zanzariera si rompe? Non è necessario ricomprarla, basta, invece, un piccolo trucco e qualche sforzo per riportarla al suo primo splendore, così che ci protegga come il primo giorno.
Come invecchia la zanzariera
Le zanzariere possono rompersi nei modi più disparati: il nostro gatto o il nostro cane possono graffiarla, noi stessi possiamo romperla involontariamente, e, soprattutto, dopo mesi o anni – in base alla qualità iniziale della zanzariera – può usurarsi a tal punto da iniziare a lacerarsi e venire meno, così, alla sua funzione.
C’è anche da dire che gli insetti che più si vogliono tenere lontani sono proprio le tanto detestate zanzare, che amano, come sappiamo, pizzicare gli esseri umani e i cui pizzichi sono molto fastidiosi. La zanzariera è il metodo più ecologico ed efficace per tenere lontane le zanzare, evitando l’utilizzo di spray o zampironi potenzialmente dannosi per noi o l’ambiente.
Come riparare la zanzariera
Per poter intervenire personalmente sulla zanzariera rotta, è necessario che il taglio o il buco non sia eccessivamente ampio. Se la lesione è piccola, è possibile occuparsene da soli: bisogna procurarsi un pezzo di rete che abbia un diametro leggermente più grande rispetto al buco nella zanzariera e un rocchetto di filo da pesca – se non disponiamo di quest’ultimo è possibile sostituirlo da un filo sfilato dalla stessa zanzariera.
Una volta rimediato il pezzo di rete, bisogna piegarne i bordi e accostarlo sopra al buco, proprio come una toppa in un vestito. Possiamo, successivamente, prendere il filo e utilizzarlo proprio come il filo di una riparazione sartoriale, “cucendo” la toppa sul buco, facendo attenzione a non lasciare dei punti scoperti e a incastrare le maglie della rete “nuova” con quelle della zanzariera lacerata. Una volta terminata questa operazione è bene fermare il filo: è possibile farlo con un piccolo nodo se siamo abili.