“Un proiettile nel cuore”: quel gesto disperato di Gino Paoli | Il racconto é straziante
Gino Paoli e quel gesto disperato che ha terrorizzato tutti quanti, ha un proiettile nel cuore e nessuno trattiene più le lacrime. Il racconto è straziante, in pochi sono riusciti ad ascoltarlo tutto.
È stato un gesto disperato quello commesso da Gino Paoli, il quale parla di quel proiettile che ha nel cuore. Il suo racconto è veramente straziante e si fa fatica ad ascoltarlo fino alla fine, in quanto tutti avvertono una forte sofferenza.
Sicuramente non è facile superare le batoste che la vita ci propone, purtroppo con cadenza regolare. “Ci vuole un fisico bestiale, per resistere agli urti della vita”, cantava Luca Carboni e sicuramente Gino ne sa qualcosa. Se volete sapere cos’è successo al famoso cantante, rimanete con noi fino alla fine.
Il racconto doloroso di Gino Paoli
Che Gino Paoli non abbia un carattere facile questo per molti è risaputo. Tralasciando la sua vita sentimentale molto movimentata, come aveva raccontato lui stesso in una precedente intervista, quando aveva dichiarato che per un periodo, indossò ben 3 fedi al dito: “Ora ne ho solo una. Mia moglie Paola ha ‘ammazzato’ tutte le altre: stiamo insieme da 50 anni, il mio grande amore è lei…”.
Ma dai racconti di giornalisti e suoi colleghi, sicuramente Paoli è un prodigio nel suo lavoro, quindi nel campo della musica, ma forse nella sfera sociale ha ancora qualcosina da imparare, nonostante i suoi 88 anni. Dopo la gaffe commessa a Sanremo, la replica della sua ex, Ornella Vanoni, su di lui era stata parecchio diretta: “…sarebbe meglio che non raccontasse, come a Sanremo. Come se fosse a casa sua, si è dimenticato che era a Sanremo e gli è partita quella roba lì, che non andava fatto. Amadeus era terrorizzato, subito lo ha portato via…Io sono ironica, lui no…”.
“Volevo andare a vedere cosa c’era dall’altra parte”
Dopo tanti anni, Gino Paoli ha parlato nuovamente di quel tentato suicidio che commise nel 1963, fortunatamente per lui e per tutti noi, andato male, in quanto non avremmo potuto godere delle sue successive canzoni se no. Ad ogni modo, il suo racconto è molto triste, in quanto oggi si è reso conto dell’errore che ha commesso. Vi riportiamo un piccolo estratto di quello che aveva dichiarato:
“Il suicidio è l’unico, arrogante modo dato all’uomo per decidere di sé. Ma io sono la dimostrazione che neppure così si riesce a decidere davvero. Il proiettile bucò il cuore e si conficcò nel pericardio, dov’è tuttora incapsulato…Non ho una ragione specifica…Volevo andare a vedere cosa c’era dall’altra parte…È una st***zata mostruosa, quello che ho fatto quel giorno…Mi sono svegliato in ospedale con il prete che mi dava l’estrema unzione e l’ho mandato a quel paese…”.