Piante Antizanzare, addio gerani e lavanda: è lei che le mangerà tutte
Le zanzare ti stanno rendendo la vita difficile, ma i rimedi tradizionali non funzionano? Dì addio a gerani e lavanda: è lei che le mangerà tutte, una pianta che pochi conoscono (ma molto utile per sbarazzarsi degli insetti).
Durante i mesi estivi molte persone passano il tempo su Internet cercando rimedi per combattere le zanzare, e non a caso: questi insetti, che con l’aumento delle temperature sembrano proliferare in maniera vertiginosa, non solo sono molto fastidiosi con le loro punture, ma in più possono portare malattie e causare problemi alle persone più fragili.
La soluzione più rapida per sbarazzarsene, oltre ad eliminare le pozze d’acqua stagnanti e a uscire nelle ore meno critiche della giornata (l’alba e il tramonto), sarebbe quella di usare un repellente anti zanzare per il corpo e un anti zanzare elettrico.
Tuttavia, se preferisci i rimedi più naturali, ma la lavanda, i gerani e la citronella non ti sembrano molto efficaci, esiste una pianta capace di liberarti della presenza delle zanzare in maniera definitiva.
In che modo? Mangiandole tutte! No, non si tratta di un’idea strana né tanto meno la fantasia di uno scrittore di romanzi horror: esiste davvero in natura e, l’area del Mediterraneo (Italia inclusa), è il suo clima ideale.
Drosophyllum Lusitanicum, la pianta carnivora che mangia le zanzare (e gli altri insetti fastidiosi)
Stiamo parlando della Drosophyllum Lusitanicum, conosciuta anche con il nome di pino rugiadoso o di drosera portoghese, una pianta carnivora molto diffusa nella Spagna meridionale, lungo le coste del Portogallo e anche nel nord del Marocco, una cacciatrice vorace di zanzare (e di altri insetti fastidiosi, come le mosche e i moscerini) che, per avere il suo “cibo preferito”, adotta un sistema alquanto curioso.
Questa pianta, a differenza di altre specie di piante carnivore, rilascia delle secrezioni che sembrano a gocce di rugiada, che profumano di miele dolce, capaci di attirare gli insetti. Quando però l’insetto, come ad esempio la zanzara, entra in contatto con essa, questa goccia, che prima “appare staccata”, si attacca di nuovo alla pianta. Pian piano, mentre lotta per liberarsi da questa “colla”, l’insetto entra in contatto con altre ghiandole della drosera portoghese e, alla fine, si ricopre completamente, morendo soffocato.
Drosera portoghese: caratteristiche e come coltivarla
L’idea di avere questa “killer delle zanzare” nel tuo giardino non ti spaventa? Se la tua risposta è affermativa, abbiamo una buona notizia per te: la drosera portoghese richiede poche cure e, a differenza di altre piante carnivore, è più facile da far crescere e da mantenere.
Ama i terreni asciutti e sabbiosi, quindi diversamente dalle altre piante carnivore, non richiede il “metodo della vaschetta d’acqua”. Sopporta molto bene le temperature estive elevate e, anche se la sua crescita rallenta durante i mesi invernali, non va in letargo. Occorre però prestare attenzione alle gelate improvvise, che potrebbero mettere in difficoltà la pianta.