Lino Guanciale a cuore aperto: lo ha confessato senza pudore: “Ho un disturbo che…”
Lino Guanciale si lascia andare a una confessione intima e delicata: per la prima volta parla del disturbo che si porta dietro da una vita.
Tutti conosciamo Lino Guanciale, l’attore italiano che ha preso parte a decine e decine di pellicole e che ha calcato i palchi dei teatri più importanti di Italia.
Di recente, i fan dell’attore sono venuti a conoscenza di un suo nuovo progetto. Guanciale, infatti, sta lavorando a una nuova serie italiana Sky, “Un’estate fa”. La serie uscirà il 6 ottobre e sarà composta da otto episodi. Lino sarà Elio, un cinquantenne dalla vita apparentemente perfetta. Tuttavia, il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Un giorno, viene rinvenuto il corpo di Adriana, la ragazza di cui lui era innamorato da giovane. Da quel momento in poi, tutto cambia.
La ragazza, sparita durante un campeggio in cui anche Elio era presente, non era mai stata più trovata. Ora che la polizia ha il corpo, il personaggio interpretato da Lino diventa il primo dei sospettati. Una serie intensa, in cui passato e presente si intrecciano e danno vita a una storia davvero unica. Nonostante siamo abituati a vedere Lino per come si mostra in TV, al cinema e al teatro, in realtà l’uomo ha rivelato di avere un disturbo che nessuno avrebbe mai immaginato.
Il disturbo di Lino Guanciale
I fan di Lino Guanciale sono abituati a vederlo in ruoli che hanno tutti delle caratteristiche in comune: pacatezza, tranquillità, serenità. Ma, come Lino stesso ha rivelato, queste non sono peculiarità del suo vero carattere. Come lui stesso ha dichiarato in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni: “A dire il vero sono un anarchico. Risulto posato e razionale solo perché mi ritengo una persona educata”.
Non tutti conoscevano questo suo aspetto, forse neanche i fan più affezionati. L’attore, a cuore aperto, ha confessato: “Sono pieno di tic. Prima di ogni ciak schiocco le dita, come il mio personaggio, l’avvocato Vinci che lo fa di continuo quando è nervoso. Quando sono nervoso anche io devo compiere gli stessi gesti in numero pari […] prima di ogni ciak ripeto una frase per tredici volte. E’ il numero della maglia che indossavo quando giocavo a rugby. Mi porta fortuna”.
Tutto quello che c’è dietro un attore
Lino Guanciale, ancor prima di essere attore e personaggio pubblico, ha dimostrato di essere una persona. Lo ha fatto parlando apertamente a tutti i suoi fan e ai lettori della rivista e mettendosi a nudo.
Avere dei tic, dei riti scaramantici, non vuol dire avere qualcosa che non va. E’ un disturbo, è vero, ma è comunque un modo per esorcizzare l’ansia, la paura.