Ahi ahi ahi Alessandro Borghese, scoppia il caos: “I ristoratori sono costretti a farlo ad ogni puntata”
Alessandro Borghese: doveva accadere ogni volta, non c’è storia, nessuno avrebbe mai potuto immaginare di cosa si trattasse.
Alessandro Borghese è ormai riconosciuto a livello quanto meno nazionale per la sua cucina e la sua simpatia, entrambe dimostrate nel corso del lavoro dello chef sul piccolo schermo.
Borghese, figlio della famosa Barbara Bouchet, è conosciuto per il suo temperamento tranquillo e il suo carattere amabile, oltre che per il suo talento per la cucina – e per i ruoli di conduttore.
Infatti negli ultimi anni ha raggiunto vette altissime di approvazione per il programma da lui guidato, 4 Ristoranti, in cui, in ogni puntata, strutture di ristorazione con almeno una caratteristica in comune si sfidano a colpi di piatti (e non solo).
In questi giorni, il focus si è spostato su una precisa attività che riguarda lo svolgimento del programma: molti sono rimasti stupiti da questa particolare ‘direttiva’.
Una raccomandazione sempre valida
4 Ristoranti prevede in palio un premio in denaro per aggiornare o sistemare in alcuni aspetti il ristorante della persona che sarà decretata vincitrice: anche se si tratta di un gioco, dunque, è bene prenderlo anche un po’ sul serio visto ciò che può significare per i partecipanti. Può accadere, infatti, che alcuni ristoratori siano incolpati di aver giocato di strategia dagli altri partecipanti, senza valutare in modo onesto i propri sfidanti.
Proprio per questo motivo, a ogni puntata Borghese ripete, quasi come un mantra, una raccomandazione, spesso da lui pronunciata nel momento della cena.
L’invito di Borghese
Il conduttore invita i concorrenti a essere coerenti, nei loro voti, con quanto detto durante la cena: infatti, in seguito alle votazioni, i ristoratori si ritroveranno a un altro tavolo: quello del confronto. Tutti e 4, insieme a Borghese, saranno chiamati a giustificare i propri voti, che riguardano il servizio, il menù, la location e il conto. “I ristoratori sono costretti a farlo ad ogni puntata”, scrive un utente, forse senza comprendere a fondo le motivazioni e l’importanza di questo atteggiamento.
Il programma è molto virtuoso in questo, e con lui il suo conduttore: probabilmente l’idea di ritrovarsi a dover spiegare le proprie valutazioni funge da deterrente per quanti volessero giocare di strategia, abbassando senza motivi validi i voti degli sfidanti. Alessandro Borghese, tra l’altro, riesce sempre, con la sua eleganza e il suo modo, a dare questa raccomandazione ai ristoratori con grande delicatezza: un talento tipico dei bravi conduttori.