Lidl denuncia immediata: scaffali svuotati in tronco | “La bevono ma è detersivo”
Catena di supermercati Lidl coinvolta in uno scandalo senza precedenti: è accaduto ai suoi clienti, vediamo di che si tratta.
Lidl, catena di supermercati di origine tedesca, è molto famosa e apprezzata per i suoi prodotti a costi contenuti. Ogni settimana, attraverso i volantini che pubblica online, sul suo sito, informa i clienti delle offerte che lancia. Spesso e volentieri, si tratta di occasioni che vanno davvero a ruba e per le quali si fanno i salti mortali.
Ciò accade, specialmente, per i prodotti che occorrono per la cura della casa, giardinaggio, fai da te, ma anche per abbigliamento o per accessori del settore automobilistico. Lidl ha davvero di tutto e fare la spesa qui è un grande piacere.
Peccato, però, che a volte le etichette dei prodotti non sia scritte in italiano, ma solo in inglese e in tedesco, dunque potrebbe capitare di non riuscire ad interpretare la vera utilità dell’oggetto in questione. E questo è quello che è accaduto a dei clienti della catena tedesca, che si è ritrovata a dover prendere subito dei provvedimenti, rischiando grosso con la legge.
Confusione tra gli scaffali Lidl
Ciò che è accaduto ha dell’incredibile, ma è tutto vero. Alcuni clienti hanno confuso un prodotto per la pulizia del veicolo per una bevanda. Colore arancione brillante, bottiglia dalla forma fraintendibile ed etichetta che sottolinea un profumo di albicocca.
L’equivoco è stato inevitabile e sono stati in molti ad acquistare il prodotto pensando si trattasse di una bevanda energizzante al gusto di frutta. Non sono tardate ad arrivare, però, le prime denunce da FACUA- Consumatori in azione. L’aiuto richiesto al Ministro dei consumatori in Spagna ha fatto sì che i responsabili della catena Lidl si mobilitassero per risolvere in fretta la situazione, così la catena di supermercati ha effettuato una denuncia immediata.
I provvedimenti attuati da Lidl
Dopo che si è diffusa questa notizia, è inutile dire che sul web è scoppiato il putiferio. C’è chi ha messo tutti in guardia, scrivendo: “Bevono una bibita ma è detersivo per auto“. Dopo che i clienti del supermercato sono stati messi in allerta, il Ministero ha obbligato Lidl a ritirare il prodotto dai suoi scaffali. È la legge a vietare di mettere in vendita qualunque cosa che abbia forma, colore, aspetto, etichetta e dimensioni che possono ingannare il consumatore, facendogli credere che si tratti di qualcosa che può ingerire.
Questo è fatto soprattutto per tutelare i bambini, più incoscienti e meno pratici nella spesa, rispetto a un adulto. Lidl, attraverso la sua pagina web, ha persino annunciato di rimborsare chiunque avesse acquistato il prodotto, intervenendo subito per il bene dei propri clienti.