Catastrofe Temu: “Addebiti fantasma di spese mai effettuate” | Il colosso affonda
Scandalo per il sito di vendite Temu: ciò che è accaduto è davvero inimmaginabile, scopriamo di cosa si tratta.
Temu non smette di far parlare di sé. Il mercato online, gestito da una società cinese, è da giorni sotto accusa per una serie di attività sospette che lo riguarderebbero. A quanto pare, i prodotti venduti dal sito non sarebbero esattamente a norma di legge, in quanto non presenterebbero la marcatura Ce, oppure avrebbero etichette in inglese o difficilmente leggibili.
Ma le lamentele verso il sito non finiscono qui. Infatti, sono stati coinvolti anche quegli aspiranti influencer che vorrebbero incrementare i loro followers e si affidano a questo tipo di sponsorizzazioni per far arrivare il loro profilo a più gente possibile. A quanto pare, però, l’app non manterrebbe le promesse che fa. Entrando su Temu, c’è una voce apposita, ovvero “Programma Affiliazione Temu“, la quale spiegherebbe, a chiunque abbia intenzione di diventare un affiliato del brand, tutte le strategie per utilizzare un testo persuasivo, per far sì che i clienti abbiano voglia di acquistare i suoi prodotti.
Dopo essere entrati a far parte del programma, si riceve un codice sconto da diffondere attraverso un video social. Inoltre, il sito promette anche una percentuale di guadagno su ogni ogni transizione di vendita effettuata tramite il tuo referral. Ma, vediamo cosa sta accadendo nelle ultime ore a Temu. Si parla di una catastrofe.
False aspettative per i seguaci di Temu
Contrariamente a quanto promette il sito, per tutti quegli influencer che sponsorizzano i suoi prodotti, è difficile raggiungere davvero guadagni che vanno da 100 a 6.340 dollari a settimana. Ciò perché i prezzi di Temu sono stracciati e, su ogni ordine, la percentuale di guadagno è davvero minima.
Inoltre, la Better Business Bureau, una società fondata con lo scopo di promuovere pratiche commerciali etiche, ha sottolineato come Temu sia stata abbastanza criticato negli ultimi 12 mesi, duranti i quali ha ricevuto ben 1.003 reclami. Vediamo quali sono le maggiori lamentele da parte dei clienti.
Disastro Temu: i reclami dei consumatori
A quanto pare, la questione della truffa non riguarda solo i fantomatici guadagni promessi agli influencer, ma anche gli ordini dei normali consumatori. Come riporta il sito autorevole Fanpage, dietro il sito di Temu, ci sarebbero pacchi mai consegnati, ordini sbagliati, un servizio cliente inesistente e, come scrive qualche utente sul web, “addebiti fantasma di spese mai effettuate“.
Rimborsi mai emessi, articoli di scarsa qualità, dipendenti sfruttati e sottopagati. La realtà che si nasconderebbe questo grande e-commerce è molto più dura e problematica di quanto si pensi. La merce gratuita, i prezzi bassissimi, nasconderebbero prodotti poco attenti alla sostenibilità. La qualità fa la differenza e, nella maggior parte dei casi, questa si paga.