Bruno Barbieri confessa un segreto terribile: “Non parlavo” | Grande paura per lo chef stellato
Un momento complesso per il noto chef della televisione, ormai conosciuto da un’ampissima platea di fan: la preoccupazione dilaga.
Sono ormai diversi anni che Barbieri ha fatto il suo ingresso – oggi possiamo dire trionfale – nel piccolo schermo, dapprima con la partecipazione nel cast fisso del celebre programma talent show culinario MasterChef Italia.
Evidentemente Bruno si è trovato bene in televisione, al punto da approdare a 4 Hotel, un programma condotto da lui, che vede quattro albergatori sfidarsi a colpi di raffinatezze da hotellerie e servizi esclusivi offerti dalle loro strutture per essere dichiarati i migliori della puntata e vincere un premio in denaro.
Lo chef è stato immediatamente apprezzato dal grande pubblico, e molti sono rimasti delusi quando è stata annunciata la sua mancata partecipazione alla trasmissione di Milly Carlucci Ballando con le Stelle: in quel caso vi era stato un problema di sovrapposizione delle riprese.
A quanto pare, però, per molti c’è un lato della star della cucina che non è molto conosciuto: la confessione giunge inaspettata.
Il segreto del saper fare
Barbieri è al momento considerato da diversi spettatori uno dei giudici più intransigenti di MasterChef: in effetti un suo sguardo accigliato può trasmettere più di mille parole.
Tra i suoi must di verifica delle competenze c’è la domanda sul ripieno dei tortellini: guai a non sapere come si fa se si è un cuoco o una cuoca amatoriale che voglia entrare nella Master class. Eppure, lo Chef è così esigente perché per anni sembra esserlo stato con se stesso: ecco cosa è accaduto.
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Un silenzio attraverso cui si apprende
“Io sono stato fino a 30 anni, forse anche 35, senza mai parlare”, queste le parole di Barbieri ai microfoni durante un’intervista ripubblicata dal profilo IG Infinitamente, “Non parlavo mai”, ribadisce. Lo chef si riferisce principalmente al lavoro: racconta di aver portato avanti stage, di aver conosciuto chef in giro per il mondo…in silenzio.
Questa sua reticenza a parlare aveva un motivo ben preciso: gli serviva ad assorbire ogni cosa ritenesse utile intorno a lui in termini di conoscenze e competenze, soprattutto in ambito culinario, ma non solo. E questo è uno degli elementi che lo ha portato all’eccellenza di oggi: il suo momento di parlare è arrivato eccome.