Piano a induzione o fuochi a gas: tutti corrono a cambiarlo | Guarda quanto risparmi
Finalmente si è compreso quale è il più funzionale e conveniente: i piani cottura, induzione o a gas, decretato il vincitore.
Negli ultimi tempi è diventato ancora più centrale il tentativo di fare delle scelte in casa che favoriscano i bassi consumi, trovando quindi la soluzione che incida il meno possibile sul bilancio familiare.
A partire dai cicli di lavaggio della lavastoviglie e passando per un consapevole utilizzo di condizionatori e riscaldamenti, gli italiani sono impegnati nel fare scelte sempre più oculate.
Visto il panorama economico nazionale e internazionale che si sta delineando, sempre più il tutto influenza l’economia del Bel Paese soprattutto in termini di consumi.
Finalmente qualcuno si è occupato di misurare il costo a confronto dei due piani cottura che vanno per la maggiore: quello a induzione e quello classico.
Piani cottura: quale scegliere
Attraverso i suoi tutorial, Casanova Arredamenti ha diffuso i consumi annuali di un piano a induzione e uno classico: la misurazione è fornita sulla base di utilizzo di una famiglia media.
Quest’ultima consuma annualmente 450 kilowatt l’anno per cucinare sul piano cottura induzione, e facendo un rapido calcolo il costo è di 112 euro di consumo medio all’anno. Il costo medio, invece, del consumo medio annuo se si utilizza di un piano cottura tradizionale a gas, è di 92 euro annui. Ma i calcoli non finiscono qui.
Un aumento consistente
Bisogna tenere presente che, se si passa all’induzione, è necessario fare richiesta di un aumento di potenza, che comporta il costo una tantum di 120 o 130 euro circa, ai quali bisogna anche aggiungere i 35 euro di costi fissi di aumenti sul kilowatt. Di conseguenza, ora si possono tirare le linee dei risultati: il piano cottura a induzione prevede un consumo che incide più di quello tradizionale del 20/25 % sul bilancio familiare.
Però, non è tutta una questione di costi: infatti, il piano cottura a induzione presenta alcuni vantaggi insiti nella sua natura e meccanica che potrebbero far optare un utente per questa scelta nonostante i costi un po’ più consistenti. In conclusione, bisogna valutare tutti gli aspetti che sono in gioco nella scelta tra piano a induzione e piano tradizionale: successivamente, solamente considerando tutti gli argomenti, sarà possibile operare una scelta davvero consapevole e mantenerla nel tempo conoscendone i motivi precisi.