Rivoluzione Inverno: puoi dire addio ai termosifoni | Riscalda così la casa e rispamierai
Si avvicina la stagione fredda e con essa una rivoluzione dei consumi: possiamo dire finalmente stop alle bollette da capogiro.
Ormai l’inverno è alle porte, e con esso si inizia a concretizzare il timore degli italiani di essere nuovamente investiti in pieno dal caro bollette per poter riscaldare la propria casa.
Lo scorso anno, a causa anche delle conseguenze della guerra in Ucraina visto il coinvolgimento delle forniture energetiche verso l’Europea, il caro bollette era stato documentato in modo dettagliato.
Molte persone erano anche scese in piazza per domandare l’assistenza dello Stato in questi tempi difficili, e ora che il problema potrebbe riproporsi, gli italiani stanno già correndo ai ripari.
Fortunatamente sono stati pubblicati alcuni dati che hanno svelato un metodo preciso per poter risparmiare: vediamo quale.
Un inverno senza preoccupazioni
Tutti al momento sono in trepidazione, e si attende il momento di accendere i riscaldamenti per sapere come si configurerà il problema consumi della prossima stagione. I condizionatori d’estate, anche quelli ormai, non sono più un lusso, a causa dell’innalzamento della temperatura di tutto il globo provocato da vari fattori – molti dovuti all’uomo – che porta a dover sopportare un caldo insopportabile in regioni del Paese in precedenza fresche anche in estate.
Molti, però, hanno pensato bene di anticipare la questione: diverse persone si sono munite della pompa di calore come alternativa, ma sarà davvero conveniente?
Pompa di calore o riscaldamenti più tradizionali
Proprio sul sito rossatogroup.com sono stati pubblicati i dati del confronto tra il consumo dei termosifoni tradizionali e quelli della pompa di calore. Bisogna anche ricordare che quasi tutti i condizionatori moderni, utilizzati più spesso d’estate per rinfrescare l’ambiente, presentano anche l’opzione ‘pompa di calore’. Secondo i dati pubblicati, comunque, la pompa di calore per riscaldamento garantirebbe un elevato risparmio energetico – che, ricordiamo, giova sia alle nostre tasche che al Pianeta.
Tale risparmio può essere incrementato abbinando alla pompa di calore gli impianti radianti, dove la temperatura è mediamente di 30-35 gradi. In quest’ultimo caso, il risparmio può raggiungere persino dal 40 al 70 % rispetto ai sistemi più tradizionali che impiegano combustibili. Sul sito c’è anche una tabella elettronica pensata per calcolare nelle nostre specifiche condizioni il risparmio eventuale di cui potremmo beneficiare se utilizzassimo una pompa di calore piuttosto che un riscaldamento tradizionale.