Fiori al Cimitero, stop a quelli finti: questi fiori durano tutto l’anno
Basta portare fiori di plastica al cimitero: finalmente è possibile sceglierne di veri che si mantengono in tutte le stagioni, vediamo quali.
Si avvicina una giornata dell’anno molto importante per ciascuno di noi, un giorno in cui ricordiamo le persone che non sono più con noi.
Si tratta della celebrazione del giorno dei morti, ovvero il 2 novembre, quando molti italiani si recano presso il luogo in cui i propri cari riposano spesso portando dei fiori.
Chiaro è che i fiori secchi vicino a una tomba non sono molto belli da vedere, quindi molti scelgono di portare presso i cimiteri dei mazzi di fiori o piante finti, di plastica o tessuto, che, per quanto possano essere ben fatti, sono visibilmente distanti rispetto a quelli veri.
Se ne è molto parlato negli ultimi tempi, e sono state date delle informazioni che riguardano alcuni tipi di fiori che si mantengono anche per un tempo piuttosto lungo.
I fiori per la celebrazioni: quali i più adatti
I fiorai non a caso sono molteplici alle porte o nei pressi dei cimiteri, soprattutto il due novembre sono pronti a soddisfare le richieste dei clienti che porgono un omaggio ai sepolcri della propria famiglia o amici.
Proprio in vista del due novembre, diversi siti hanno pubblicato una lista di piante dette ‘perenni’, che sono quelle più adatte al cimitero visto che durano nel tempo.
Fiori perenni per un riposo pacifico
Tra i fiori più utilizzati per un omaggio al cimitero ci sono i crisantemi, le piante per eccellenza legate alle persone defunte: non a caso sono anche decisamente adatti per durare in quanto sono tra quei fiori la cui fioritura è resistente anche in autunno. Tra i fiori adatti al cimitero ci sono anche i ciclamini, che resistono alle basse temperature e non hanno bisogno di molte cure.
Abbiamo poi anche il viburno, una pianta sempreverde con una fioritura bianca candida e rosata, che evoca purezza e tranquillità ed è resistente anche essa al freddo, così come l’elleboro, anche detto ‘rosa di Natale’, che ha rappresentato per molto tempo il fiore sacro a Dio, e col tempo ah assunto il significato di liberazione dal d0lore. Tra i fiori, invece, resistenti al caldo bisogna annoverare le rose, il nasturzio, la profumatissima lavanda, e la primula.