“Chiudo i ristoranti”: Alessandro Borghese e la scelta eclatante sotto Natale | La sua brigata è in lacrime
L’annuncio del noto chef Alessandro Borghese ha scioccato veramente tutti: in un primo momento i suoi fa sono rimasti scioccati.
Alessandro Borghese è tra gli chef della televisione più amati di sempre, grazie alla sua affabilità e al sorriso che sempre mostra in televisione, a partire da uno dei suoi primi programmi tv Cucina con Ale.
La sua carriera è poi decollata anche grazie a uno dei suoi programmi più conosciuti, 4 Ristoranti, in cui Borghese conduce l’esplorazione di quattro strutture di ristorazione portando a cena i ristoratori, che esprimeranno poi un giudizio sui vari aspetti del locale.
Il suo ‘dieci’ è diventato iconico, così come anche la sua figura: insomma, ormai il cuoco ha davvero toccato le vette del successo.
A quanto pare, però, l’annuncio che riguarda i suoi ristoranti a molti non è sembrato di buon auspicio: vediamo cosa è accaduto.
Le parole di Borghese
“I miei ristoranti resteranno chiusi i giorni di Natale”, così inizia l’annuncio di Alessandro Borghese che ha suscitato sorpresa nei fan e nelle persone legate al mondo della ristorazione, abituate da sempre a lavorare quando tutti gli altri sono in ferie.
Lo chef e personaggio televisivo ha preso una decisione non molto popolare per quanto riguarda i suoi ristoranti Il lusso della semplicità di Milano e Venezia: vediamo cosa è accaduto.
Una decisione insolita
Borghese ha rilasciato la dichiarazione a La Stampa: “I miei ristoranti resteranno chiusi i giorni di Natale, così il mio staff potrà tornare dai propri cari, che spesso vivono in Calabria, Puglia e Sicilia”, ha affermato la nota celebrità, “Mi fa piacere che la mia brigata possa tornare dai parenti, io sono per il Natale in casa. Milano e Venezia sono due città frenetiche, lavoriamo tutto l’anno con orari improponibili, quindi è giusto che almeno per le feste si torni dai propri cari”, ha detto.
Questa decisione fa davvero molto riflettere: in fondo potrebbe essere bello dare dei periodi di pausa veramente a tutti invece di rimanere aperti in giorni che sono tradizionalmente di festa, permettendo a ogni lavoratore o lavoratrice di stare in famiglia in un momento anche storico in ui il mondo sembra arido. Tanti sono stati i complimenti a Borghese per questa decisione ragionata per le feste natalizie: potrebbe essere forse l’inizio di una rivoluzione nel campo.