Ricevi subito fino a 1400€: ci vogliono pochi minuti | La richiesta del bonus scade tra poche ore
Basta compilare una richiesta per ricevere subito un bonus in denaro: la scadenza è tra poco, bisogna affrettarsi.
Negli ultimi tempi lo stato ha messo a punto delle normative che riguardano alcuni bonus in denaro per aiutare la popolazione italiana a superare questo momento di crisi e rincari.
Tra i bonus più popolari c’è, ad esempio, il famoso superbonus 110% che ha dato una forte scossa all’edilizia e ha anche permesso a un buon numero di stabili di diventare all’avanguardia dal punto di vista energetico e da quello della resistenza a eventuali sismi.
Per non parlare poi del bonus psicologo, rinnovato anche per il 2024, che rimborsa ai cittadini una parte delle spese sostenute per recarsi da un professionista.
Oggi, però, parliamo di un altro tipo di rimborso, che riguarda l’affitto: tante infatti sono le person che non possono permettersi un mutuo per molti motivi e che non posseggono una casa di proprietà. Il bonus affitto necessita, come tutti, di una richiesta per essere approvato: vediamo come si fa ad ottenerlo.
Bonus affitto, scadenza prossimamente
Chi vive in affitto può ottenere un bonus che arriva fino a circa 1400 euro l’anno, che non sono certo pochi considerando i canoni di affitto attuali: tutto può aiutare ad andare avanti.
Specialmente nelle grandi città, ad esempio, sia per coppie che per studenti o studentesse, i canoni di affitto sono giunti a delle cifre improponibili. Basti pensare alle recenti manifestazioni nella città di Milano da parte degli universitari e non solo, che si sono accampati con le tende domandando che i prezzi delle stanze non fossero posti a un canone così alto.
Come richiedere il bonus
Il bonus affitto si rivolge alle persone che hanno un contratto di lavoro dipendente e che sono costrette a spostarsi per poter svolgere la propria attività lavorativa.
Per le persone che sono costrette a cambiare la propria residenza il bonus può essere di 991,60 euro, se hanno un reddito complessivo che non superi i 15.493,71 euro; di 495,80 euro, invece, nel caso in cui il reddito complessivo si collochi tra questa cifra e i 30.987,41 euro. Il contribuente, inoltre, oltre ad avere un contratto come lavoratore dipendente, deve essere titolare di un contratto di locazione per un immobile ubicato nel comune di lavoro e avere spostato la propria residenza nel comune di lavoro (o in uno limitrofo) nei tre anni che precedono la richiesta di detrazione.