Caro Vita: impossibile continuare a vivere in queste città italiane | Centinaia di trasferimenti in atto
Secondo i dati aggiornati, ci sono delle città italiane dove la vita è diventata molto cara a causa dell’inflazione, motivo per cui in molti, decidono di trasferirsi altrove. Ecco l’elenco aggiornato.
Oggi giorno, che siate single, conviventi, sposati e/o con figli, le spese ci sono per tutti, per questo motivo, si cercano soluzioni che facciano risparmiare in qualunque campo, che sia nel settore edilizio, bonus, spesa settimanale e così via.
Ovvio che per quanto si cerchino le tariffe migliori, se si vive già in una città considerata cara, capirete da soli come i vostri escamotage per risparmiare, saranno inutili in partenza. Per questo, vi sarà sicuramente utile sapere, quali sono le città italiane dove il caro vita è considerato più alto di tutte, in modo che possiate farvi qualche calcolo in più.
Le città italiane più care d’Italia
Prima di parlarvi delle città più care con l’inflazione in aumento, volevamo parlarvi di quelle meno care, in merito ai dati aggiornati dell’Istat, l’Unione Nazionale Consumatori. Ecco la lista completa ordinata in base all’inflazione:
- All’ 8° posto troviamo il Trentino Alto Adige, con un’inflazione dell’1% e un aumento a nucleo familiare di 284 euro all’anno;
- Al 7° posto troviamo invece il Veneto, con un’inflazione di circa l’1% e un aumento significativo per il costo della vita di circa 274 euro;
- Al 6° posto troviamo il Lazio, con un’inflazione dell’1% e un aumento della spesa di circa 269 euro in più all’anno;
- Al 5° posto troviamo invece Imperia, con un’inflazione in diminuzione allo 0,7% e un risparmio di circa 157 euro a famiglia;
- Al 4° posto troviamo Campobasso, con un’inflazione in calo dello 0,9% e un risparmio di ben 186 euro;
- Al 3° posto troviamo invece il Molise, anche qui con un’inflazione in calo dello 0,8% e una riduzione annua delle spese di circa 166 euro;
- Al 2° posto troviamo Pescara, anch’essa in diminuzione per quanto riguarda l’inflazione, la quale si aggira a -0,7% con un risparmio annuo di 156 euro;
- Al 1° posto invece c’è l’Abruzzo con -0,2% di inflazione e una diminuzione di 43 euro.
Naturalmente dovrete vedere non solo la diminuzione o l’aumento dell’inflazione ma anche la riduzione o aumento dei costi. Abbiamo riportato una classifica, dove potrete tenere conto di entrambi i valori, motivo per cui l’ordine scelto non è relativo alla città più vivibile in base di costi, ma semplicemente per comodità, tenendo conto dei valori delle percentuali assegnate.
Prendete carta e penna
Dopo aver abbozzato una sorta di classifica delle città meno care, adesso arrivano i numeri dolenti, ecco dove, secondo i valori Istat aggiornati, il caro vita è alle stelle. Abbiamo al primo posto per aumento dei costi Bolzano, la quale con un’inflazione del’1,7%, dove una famiglia media paga in più circa 492 euro all’anno, subito seguita da Brindisi dove si è verificato a febbraio un aumento dei prezzi di circa il 2,1% con un conseguente aumento della spesa annua di circa 398 euro.
Troviamo poi Napoli, con un aumento complessivo dell’1,7% e una spesa supplementare di circa 375 euro a famiglia e poi dal 4° posto in poi si registrano per aumenti di costi, Venezia, Trieste, Firenze, Bologna, Pisa, Rimini e Alessandria.