Vuoi lavorare per uno chef famoso? Lui è il migliore: nel contratto c’é pure l’avvocato incluso
Realizza i tuoi sogni ed entra nelle cucine di un grande chef: il tuo contratto sarà completo di tutto, avrai persino un legale.
Chi ha la passione per il fornelli sogna, da sempre, di entrare a far parte della cucina di un grande chef, per apprendere tutti i segreti del mestiere. Purtroppo, però, non è un desiderio semplice da realizzare e, oltre a tanto lavoro, ci vuole anche un pizzico di fortuna.
Negli ultimi anni, abbiamo visto esplodere il fenomeno MasterChef, che dà l’opportunità, a centinaia di aspiranti chef, di mettersi alla prova dinanzi al giudizio di professionisti del calibro di Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli, Carlo Cracco. Chi spera di poter indossare, un giorno, una casacca da cuoco, sa bene quanto l’alta ristorazione sia un obiettivo lontano.
Oggi, però, potrai lavorare per uno chef famoso, che è alla ricerca di personale, firmando un contratto completo di tutto, persino dell’avvocato. Vieni a scoprire di chi si tratta e provaci anche tu. Potresti avere il piacere di entrare in una vera brigata e preparare piatti stellati.
Una vita tra fornelli e TV
Lo chef famoso in questione è anche un volto noto della TV che, con il suo programma, intrattiene i telespettatori e li porta all’interno dei locali italiani più meritevoli, facendo trionfare sempre il migliore. Parliamo di Alessandro Borghese, conosciuto dal pubblico a casa soprattutto per 4 Ristoranti. Ma, prima di essere un conduttore, l’uomo è innanzitutto uno chef e il personale che lavora presso il suo ristorante gode di molti privilegi.
Lo stesso Borghese, infatti, ha affermato di essere sempre in cerca di nuovi giovani che abbiano voglia di mettersi in gioco e che, quando assume un nuovo dipendente, cerca in tutti i modi di renderlo felice. I suoi contratti, infatti, parlano chiaro e offrono tredicesima, quattordicesima, benefit e welfare aziendali, tra cui spese mediche agevolate, pasti al ristorante, consulenti che aiutano nella ricerca di alloggi e, persino, un avvocato interno per le pratiche. Insomma, pare che Borghese sappia perfettamente come non lasciarsi scappare la sua brigata.
Punti di vista generazionali
Alessandro Borghese, nel suo locale, ha a che fare, per lo più, con giovani. Ciò, però, lo porta a dover rimpiazzare spesso dei buchi che rimangono scoperti perché, a suo dire, le nuove generazioni farebbero più fatica a mantenere un posto. Un tempo, si cercava di imparare il più possibile e un lavoro non veniva mai abbandonato prima di un anno.
Oggi, le cose sono cambiate e il tempo libero è la moneta di scambio. Anche lo chef ha compreso bene quanto sia necessario il riposo, riducendo l’orario di lavoro dei suoi dipendenti, programmando il doppio turno solo nel weekend e fissando un giorno di chiusura a settimana. Con la giusta armonia, il lavoro diventa meno faticoso e stressante per tutti, e il risultato finale è nettamente migliore.