Mortazza o Mortadella: anche nelle migliori ci sono i conservanti | Controlla queste sigle nell’etichetta
La mortadella è uno dei prodotti della tradizione italiana più apprezzati nel Paese e all’estero: è sempre bene leggere l’etichetta.
Uno dei prodotti della tradizione più apprezzati, la famosa mortadella può essere utilizzata in moltissimi modi in cucina, o semplicemente essere gustata al naturale con del buon pane, ancora meglio se appena sfornato.
Può essere consumata per una nutriente merenda o anche in un pranzo rustico, ed è presente in ogni tagliere che si rispetti insieme ad altri salumi e formaggi realizzati con sapienza nel nostro territorio.
Non bisogna dimenticare che la mortadella è utilizzata per comporre il ripieno di una delle paste ripiene più apprezzate del centro-nord: i tortellini! Questo insaccato dà la giusta spinta al ripieno di una pasta della tradizione.
Anche le migliori mortadelle del paese, comunque, presentano la regolamentare etichetta in cui sono descritti tutti gli ingredienti: è sempre bene leggerla attentamente prima di nutrirsi.
Mortadella artigianale
In questo periodo si sta sviluppando un certo interesse per il cibo che va al di là della sua bontà al palato: c’è una maggiore consapevolezza per quanto riguarda i metodi di allevamento, ad esempio, e anche di trattamento. Il tutto è divenuto rilevante in una ottica di sostenibilità ambientale e benessere e rispetto dell’animale.
Un’altra area di interesse è quella degli ingredienti che si possono trovare all’interno del prodotto finito: se in certi prodotti si possono trovare ancora rippino di suino, zuccheri, glutammato monosodico, aromi non meglio identificati, perfino polifosfati, la maggioranza utilizzano una materia prima più sana e genuina.
L’etichetta rivelatrice
Le mortadelle fatte secondo tradizione e a regola d’arte sono, invece, dei prodotti ottimi privi di additivi: per scoprire cosa state mangiando davvero, basterà leggere l’etichetta che, obbligatoriamente, è posta su ogni prodotto di genere alimentare nella nostra nazione.
Oggi sono utilizzate carni suine magre di spalla e lardelli di gola, spesso provenienti da allevamenti italiani, una minore quantità di grassi e un’etichetta più corta e quindi maggiormente leggibile e accessibile rispetto al passato. La consapevolezza e la tutela del consumatore sono sempre più al primo posto per i produttori, soprattutto per chi si occupa di prodotti che sono considerati eccellenze nazionali proprio come la mortadella. Non resta che assaggiare la mortadella artigianale, di questi tempi anche popolare sui social per la sua perfetta estetica.