Inps: regalo a tutti coloro che hanno il mutuo | Lo ricevi in pochi giorni
L’ente previdenziale dello stato ha deciso di dare un aiuto a quanti abbiano un mutuo sulle spalle: ecco come fare per ottenerlo.
Sono moltissime le persone che ancora decidono di accendere un mutuo: questo per via della mancanza di un grande capitale da investire per l’acquisto di una propria casa, una spesa che è sempre meno gestibile da parte dei cittadini italiani.
Un mutuo, specie se a 30 anni, è un prestito concesso dalle banche che permette anche a chi non abbia un disponibilità importante di denaro di non pagare l’affitto ma acquistare una casa, un acquisto che permetterà di avere una vecchiaia più tranquilla e una eredità consistente per i propri figli e nipoti.
Sempre più persone, però, fanno fatica anche solo ad avere le carte in regola per ottenere questo prestito bancario e anche a ripagarlo negli anni con l’applicazione del tasso di interesse, fisso o variabile che sia: i requisiti per ottenere un mutuo sono diversi, tra cui la presenza in attivo di almeno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Viste queste difficoltà, l’ente INPS ha deciso di concedere un aiuto alle persone che hanno l’impegno di un mutuo: vediamo in cosa consiste di preciso.
L’aiuto da parte dell’Inps
Non tutti sanno che l’Inps in questi casi può essere una valida alternativa agli istituti bancari: infatti questo prevede anche la possibilità di richiedere un prestito.
I mutuo proposti dall’Inps possono arrivare anche a 300.000 euro a fronte di acquisti consistenti come quello della casa. Vediamo quali sono i requisiti per poter richiedere un prestito di questa entità presso l’ente previdenziale.
Richiedere un mutuo
I contratti di prestito stipulati con l’INPS possono essere richiesti da dipendenti pubblici e statali; i termini di restituzione possono andare dai 10 fino ai 30 anni nel caso in cui il richiedente non abbia superato l’età di 65 anni.
Inoltre, è possibile richiedere a questo ente anche la surroga o la portabilità di mutuo pre-esistente, che prevederà l’obbligo da parte dell’ente di liquidare la somma del prestito alla banca entro 75 giorni. Per qualunque chiarimento sulla richiesta di un prestito o altri servizi erogati dall’ente è possibile rivolgersi a una qualunque sede che sia attiva sul territorio, oppure, se si è pratici, basta una approfondita navigazione sul sito ufficiale dell’ente.