Mara Maionchi: la malattia ce l’ha fatta ed ha colpito | Come si è ridotta

Una notizia davvero incredibile che ha destabilizzato tutti i telespettatori e i fan della nota vip: si tratta di una malattia.

Una carriera davvero invidiabile quella di Mara Maionchi, la cui più recente apparizione è stata nell’ambito di un programma Rai che sta avendo un successo incredibile.

Si tratta dell’Acchiappatalenti condotto dalla nota conduttrice Milly Carlucci: un programma di intrattenimento che sta incontrando un pazzesco interesse da parte del pubblico a casa.

Dopo il botta e riposta con Tiziano Ferro, una delle querelle più commentate di quest’anno che risale a circa un mese fa, alcuni hanno persino messo in dubbio il commento di Maionchi all’Eurovision dell’anno prossimo.

In questi giorni, comunque, la talent scout e produttrice discografica ha parlato di un argomento assai sensibile che la tocca nel profondo: si tratta di una patologia.

La malattia

Il tutto è stato rivelato nel corso di una intervista al settimanale DiPiù: la nota produttrice discografica si è aperta su un argomento piuttosto delicato.

Mara Maionchi ha parlato della vitiligine, una malattia della pelle, così la definisce, non contagiosa: ha parlato della sua esperienza con questo tipo di problema e del modo in cui ci ha convissuto – e come lo avrebbe superato.

Il racconto di Maionchi

Ho la vitiligine, una malattia che mi provoca delle macchie chiare su quasi tutto il corpo”, ha detto Mara, “Solo chi ha la vitiligine teme la vitiligine. Io per esempio prego di non averla lasciata in eredità alle mie due figlie”. ha poi raccontato di essersi scoperta affetta da vitiligine a 25 anni, quando si accorse di avere una piccola macchia sul collo. La vitiligine, come già detto, non è contagiosa, ed è caratterizzata da macchie chiare sulla pelle che sono dovute a un cattivo funzionamento dei melanociti.

La stessa patologia colpì persino Michael Jackson, per questo è diventata, negli anni, così nota. Molte modelle con la vitiligine oggi vengono scelte anche per una questione di diversity ed esigenza di rappresentazione: quando vediamo attrici, modelli o persone che hanno un certo pubblico con questa diversità sulla propria pelle, si espande una maggiore consapevolezza, specie per quanto riguarda la sua no contagiosità. La disseminazione scientifica può avvenire anche a partire dal racconto dell’esperienza di una vip, proprio come quello di Mara Maionchi.