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Allarme Zecche in Italia: sono moltiplicate in Italia in queste regioni | Come difendersi

Invasione di zecche
Primo piano di zecche e ragazza terrorizzata (Corporate+) Belligea.it

Mettiti al riparo dalle zecche: un’invasione senza precedenti in Italia sta facendo preoccupare tutti, ma c’è una soluzione per evitarle.

Le zecche sono dei piccoli parassiti che si nutrono del sangue degli ospiti, quali mammiferi, uccelli, rettili e, occasionalmente, anfibi. Nel periodo più caldo dell’anno, tendono ad aumentare, diventando un vero e proprio incubo, specialmente per chi possiede animali domestici.

Ma, non solo, perché le zecche sono pericolose anche per gli umani, in quanto vettori di numerose malattie infettive. Proprio per questo motivo, sta facendo preoccupare la notizia che si è diffusa di recente e che riguarda proprio un’invasione di questi parassiti.

A diramare l’allarme, il CAI di Belluno che, in una conferenza tenutasi il 26 giugno, ha parlato dell’aumento della presenza di zecche, non solo nelle montagne della provincia, ma in tutta Italia. Il fenomeno potrebbe sfuggirci di mano e, per questo, è fondamentale capire come proteggersi da questi piccoli predatori.

Le zone più colpite dalle zecche

Solitamente, si era abituati ad avere a che fare con le zecche solo in determinati periodi dell’anno e in determinate zone, ma la loro rapida diffusione è divenuta un fenomeno da studiare e da analizzare. A causa dell’aumento generale delle temperature, infatti, queste si riproducono continuamente, andando a colpire, soprattutto, il Nord America e l’Europa, con una concentrazione maggiore in Francia, Spagna e Italia. Guardando al nostro Paese, possiamo dire che le regioni più interessate sono la Toscana, l’Emilia-Romagna, il Piemonte e la Lombardia.

Le zecche sono parassiti che possono trasmettere diverse malattie, più o meno gravi. Tra queste, l’ehrlichiosi e l’anaplasmosi, più lievi o, addirittura, asintomatiche e la febbre di Crimea-Congo, una grave febbre emorragica, trasmissibile anche tra persone. Il virus sarebbe stato già individuato su dei bovini in Basilicata e Corsica. Le malattie più comuni, però, sono la TBE (encefalite da zecca) e la borreliosi di Lyme. La TBE è una malattia virale del sistema nervoso centrale, mentre il Lyme, causato da un batterio, colpisce pelle, articolazioni, sistema nervoso e organi interni. La TBE può essere prevenuta con un vaccino, mentre il Lyme richiede una diagnosi tempestiva e trattamenti antibiotici.

Zecca si appoggia sulla pelle di un uomo
Zecca sulla pelle di un uomo (Corporate+) Belligea.it

Come sfuggire alle punture da zecca

Se non vuoi rischiare di dover fare i conti con una di queste malattie, ti conviene prevenire la punture. Le zecche inoculano un anestetico e un anticoagulante attraverso la saliva, rendendo difficile accorgersi della loro presenza. Prevenire l’insediamento è essenziale. Per sottrarsi ai morsi, bisogno evitare aree con erba alta, indossare un abbigliamento protettivo e utilizzare repellenti. I vestiti trattati con permetrina offrono una protezione duratura. I bambini, invece, devono essere ispezionati attentamente, perché su di loro non vanno applicati repellenti.

Se dovessi vedere una zecca su te stesso o su chi ti sta attorno, ricorda di non fare mai uso di alcol, benzina, acetone o altri liquidi per rimuoverla, perché questi potrebbero far rigurgitare la zecca. Piuttosto, utilizza un paio di pinzette sottili, evitando di torcere il parassita e disinfettando la zona dopo la rimozione. È importante segnare la data della puntura e monitorare la zona per eventuali eritemi. In caso di febbre o eritema, è necessario consultare immediatamente un medico. Se il problema viene gestito per tempo, non si corre alcun rischio.