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Sale Lavastoviglie: occhio a quale metti e cosa succede se non lo regoli

Sale da cucina nella lavastoviglie
Collage barattolo di sale e lavastoviglie in primo piano (Pexels) Belligea.it

Sfrutta in modo ottimale la tua lavastoviglie ed evita di commettere errori irrimediabili: scopri come utilizzare il sale.

In un mondo che corre sempre di fretta, gli elettrodomestici possono fare la differenza. Dalla lavatrice all’asciugatrice, passando inevitabilmente per la lavastoviglie, oramai non c’è una casa in cui la tecnologia non abbia la meglio. E, a proposito di lavastoviglie, è proprio questa la regina delle abitazioni.

Con le sue funzioni e le sue peculiarità, questo dispositivo consente di lavare stoviglie, pentole e bicchieri, senza perdite di tempo. Ti basterà premere un bottone e il gioco è fatto. Inoltre, la lavastoviglie, forse, è uno di quegli elettrodomestici che viene utilizzato tutti i giorni, anche più volte al giorno. Proprio per questo, è importante capire in che modo sfruttarlo al meglio, per risparmiare e non eccedere con gli sprechi di energia.

Così come tutti i dispositivi elettronici, anche la lavastoviglie ha i suoi segreti per un corretto funzionamento. Scoprili insieme a noi e impara, anche, a come utilizzare al meglio il sale, componente importante del lavaggio. Ecco tutto ciò che devi sapere per non commettere errori.

Come utilizzare la lavastoviglie

Ottenere dei buoni risultati è sinonimo anche di una buona attenzione nell’utilizzo del dispositivo. Ad esempio, per ottimizzare il lavaggio e non sprecare troppa acqua ed energia elettrica, dovresti accendere la lavastoviglie solamente quando è davvero piena. Inoltre, devi avere un occhio di riguardo anche per ciò che introduci all’interno dell’elettrodomestico. Oltre a usare un detersivo che sia adatto, accertati di regolare per bene il sale.

Mettere il sale in lavastoviglie contribuisce a ottenere un pulito profondo. Tuttavia, questo ingrediente deve essere dosato sulla base della durezza dell’acqua, vale a dire in base a quanto l’acqua è calcarea. La durezza dell’acqua viene misurata in gradi francesi o tedeschi e può essere media, dura o dolce. Per funzionare perfettamente e non rilasciare residui di calcare sui piatti, la lavastoviglie dovrebbe lavare con acqua dolce, a circa 7 gradi francesi. La durezza dell’acqua varia in base al paese in cui ti trovi, quindi ti basterà fare qualche ricerca sul web e potrai saperne di più.

Posate e piatti che vengono lavati nella lavastoviglie
Cestello della lavastoviglie carico di piatti e posate (Pexels) Belligea.it

Sale e durezza dell’acqua

L’acqua dolce rientra in un range di gradi, se consideriamo quelli francesi, che va fino a 15. L’acqua media, invece, va dai 16 ai 25, mentre quella dura va dai 26 ai 40 gradi. Come accennato in precedenza, la durezza perfetta si aggira attorno ai 7 gradi. Una volta che avrai scoperto con che acqua hai a che fare, a seconda del comune di appartenenza, non ti resta che regolare il livello dell’addolcitore della lavastoviglie.

Sul libretto di ogni lavastoviglie, è riportata una tabella con il livello di durezza dell’acqua e il livello di addolcitore da utilizzare. A seconda del livello, dovrai sapere quanto sale inserire nel serbatoio, così da non rischiare che questo lasci residui o, peggio ancora, che danneggi la tua lavastoviglie.