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Si può congelare il salmone affumicato? Ecco la risposta: lo conserverai a lungo

Quesiti sulla conservazione del salmone affumicato
Fettine di salmone affumicato poste sul ghiaccio con punti interrogativi attorno (Pexels e Canva) Belligea.it

Abbatti gli sprechi e impara a gestire le tue risorse alimentari: vieni a scoprire se il salmone affumicato può essere congelato.

Ultimamente, sono sempre di più le famiglie che cercano di evitare gli sprechi, a causa dei rincari delle materie prime e del costo della vita che è diventato sempre più salato. Gli alimenti, dunque, vengono conservati il più a lungo possibile, ricavando dei piatti e delle prelibatezze nei modi più creativi e originali.

Spesso, infatti, la spesa fatta è molto più abbondante di quello che poi effettivamente serve, ma, con le giuste accortezze, tutto o quasi tutto può essere riciclato. Chissà quante volte ti sarà capitato, dopo un’occasione importante, come un compleanno o una qualsiasi festività, di ritrovarti con cibo intoccato avanzato e non sapere cosa farne.

Ecco, oggi toglieremo uno dei tanti dubbi che potrebbero sorgere in situazioni come queste e ti sveleremo se si può congelare il salmone affumicato oppure no. Vieni a scoprirlo subito e impara e gestire meglio le tue scorte alimentari.

Cosa farne del salmone avanzato

Il salmone affumicato non può assolutamente mancare in un banchetto. Si tratta di un cibo che si presta benissimo a diversi piatti, dagli antipasti ai secondi, passando, ovviamente, per i primi. Quando avanza, però, cosa ne possiamo fare? E, soprattutto, per quanto tempo può essere conservato? Tanti sono i quesiti che ci poniamo nel momento in cui resta del cibo che non vorremmo buttare via ma che, allo stesso tempo, se conservato nel modo sbagliato può causare danni alla nostra salute.

Il salmone è uno di questi, perché, appena aperto, ha un odore molto piacevole e un colore sgargiante, ma dopo qualche giorno dall’apertura il suo aspetto cambia totalmente. Innanzitutto, però, prima ancora di scoprire in che modo conservare questo alimento, è giusto sapere che devi andare alla ricerca di un salmone di qualità da portare in tavola, così da non sbagliare un colpo. Acquistane uno che abbia un bel colore, che sia di spessore medio e che non abbia una data di scadenza troppo prossima. Se intendi consumarlo massimo un paio di giorni dopo l’apertura, puoi tenerlo in frigo, facendo attenzione che non sia soggetto a sbalzi di temperatura significativi. La temperatura perfetta per tenerlo al fresco va dai 0 ai 4 C°. Ma, se la porzione da conservare è maggiore e vorresti metterlo direttamente in congelatore, c’è una cosa che dovresti sapere.

Fettine di salmone affumicato
Primo piano di fettine di salmone affumicato (Pexels) Belligea.it

Congelare il salmone: sì o no?

Se la quantità di salmone da conservare è davvero eccessiva, tanto da sapere che non riusciresti a consumarla in un paio di giorni, allora devi ricorrere al congelatore. Infatti, il salmone affumicato può essere congelato, ma con le giuste accortezze. Posiziona le singole fettine nelle bustine, fino a 100 grammi ognuna, senza arrotolarle o piegarle. Le fettine devono essere disposte in maniera ordinata, distese nelle bustine, che andranno poi chiude.

Quando ne avrai bisogno, poi, ti basterà tirare fuori le bustine che ti occorreranno e lasciarle alcune ore in frigo o in un luogo a temperatura ambiente. Attendi che le fettine di salmone si scongelino per bene e preparati a gustare degli appetitosi manicaretti, in tutta sicurezza.