Patrimonio Trussardi: cosa c’è di vero nei presunti debiti dell’azienda
Tutta la verità sugli affari economici di Trussardi: scopriamo insieme se l’azienda è in crisi o se si tratta solo di voci di corridoio.
Il marchio Trussardi ha una storia decennale alle spalle. Nasce nel lontano 1911, a Bergamo, dal genio di Dante Trussardi, che ha saputo vederci lungo, creando un brand di lusso che, ad oggi, ha un grandissimo successo. Peccato, però, che attorno alla grande casa di moda si stiano creando dei rumors, che hanno a che fare con una presunta crisi.
Fino agli anni ’60, il fulcro centrale di questa attività era un negozio specializzato nella produzione di guanti di pelle, ma nel 1965 l’azienda passa nelle mani del nipote di Dante, Nicola, che porterà una ventata di freschezza e di novità. Dai guanti, si passa alla produzione di borse, continuando poi con una collezione prêt-à-porter femminile, creandone anche una maschile e una per bambini, in seguito.
Nel giro di alcuni anni, il marchio Trussardi si è espanso in maniera esponenziale, lasciando la sua impronta nel panorama della moda made in Italy. Durante la seconda metà degli anni ’70, è diventato leader nell’abbigliamento, profumi, accessori, prodotti homewear e molto di più. Trussardi, infatti, inizia a collaborare anche aziende automobilistiche e con quelle che producono biciclette. Insomma, il loro nome arriva ovunque e la loro fortuna cresce sempre di più. Purtroppo, però, di recente si parla di debiti e di situazioni critiche. Scopriamo insieme cosa sta accadendo in casa Trussardi.
Un periodo buio per l’azienda Trussardi
Nel 1999, c’è un avvenimento tragico che sconvolge la famiglia, nonché l’azienda stessa. Nicola Trussardi perde la vita in un incidente d’auto alle porte di Milano e saranno i suoi giovani figli, Beatrice e Francesco, a prendere le redini dell’azienda. Purtroppo, però, per questa famiglia il destino ha avuto in serbo grandi dispiaceri, poiché anche Francesco, nel 2003, viene strappato via alla vita, a causa di un incidente a bordo della sua Ferrari. Fino al 2017, è stata Beatrice a portare avanti l’azienda di famiglia, dedicandole tutta se stessa.
In seguito, però, interviene anche Tomaso Trussardi, fratello minore della donna, che rileva la quota della sorella, arrivando a possedere il 50% delle proprietà. È nel 2019, però, che la famiglia decide di cedere la quota di maggioranza al fondo QuattroR, che aveva l’intenzione di rilanciare il brand, che stava vivendo un periodo di down. Più grande è il capitale da gestire e più si rischia di avere a che fare con problemi finanziari, questo è ovvio. Ma, vediamo insieme quali sono le attuali condizioni dell’azienda e a quanto ammonterebbe il patrimonio di Trussardi.
Trussardi e il patrimonio: i guadagni di Tomaso
Ad oggi, l’ex marito di Michelle Hunziker controlla l’86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi S.p.A. Inoltre, l’imprenditore possiede anche il 30% della Newco, creata propriodal fondo QuattroR.
Secondo le voci che circolano, il patrimonio della società ammonterebbe a circa 152 milioni di euro, di cui una grande fetta spetta proprio al più piccolo di casa Trussardi.