Home » Aumento contagi in Emilia-Romagna: l’influenza non risparmia nessuno | Questa la data del picco

Aumento contagi in Emilia-Romagna: l’influenza non risparmia nessuno | Questa la data del picco

Aumenti contagi in Emilia-Romagna (Fonte – Canva) – www.belligea.it

Rivelata la data del picco di casi che si registreranno di influenze e mali di stagioni vari. In Emilia-Romagna i contagi aumentano, i virus non risparmiano nessuno.

Il freddo è arrivato, l’inverno è praticamente alle porte e ovviamente come succede ogni anno di questi periodi, arrivano anche i primi mali di stagione: influenze varie e raffreddori. Questo particolare momento viene sempre monitorizzato sia a livello regionale che nazionale.

Questo, per cercare di essere pronti per quello che potrebbe arrivare nelle settimane successive, soprattutto per poter tutelare i soggetti fragili, i bambini e gli anziani, essendo le categorie più vulnerabili.

Da questi studi e controlli è emersa la data in cui in Emilia-Romagna sarà previsto il picco di influenze e da quanto emerso non manca poi molto. I casi sono in aumento, in quanto i mali di stagione non risparmiano nessuno.

I casi in aumento in Emilia-Romagna

Secondo i dati riportati dal RespiVirNet, l’incidenza dell’influenza in Italia dal 2 all’8 dicembre è stata in lieve aumento rispetto alla settimana passata, in quanto si sono verificati 8,6 casi per mille assistiti, rispetto agli 8,4 registrati in precedenza. Analizzando invece ogni singola regione che hanno autorizzato questi controlli, l’Emilia-Romagna è ancora in un contesto controllabile, in quanto è stata inserita, per il momento, nella quota 5, quindi soglia gialla.

La regione si è classificata in sesta posizione, mentre lo stato influenzale peggiore nella medesima settimana, si è registrato in Piemonte, Sicilia, Campania, Puglia e Lombardia. Un dato che sta allarmando però è il fatto che mentre nella fascia 0-4 anni, l’incidenza di casi è pari al 14,39 casi per mille assistiti, inferiore quindi al dato registrato a livello nazionale, non si può dire lo stesso nelle altre fasce, in quanto superano i dati italiani. Troviamo infatti nella fascia 5-14 i casi pari a 9,84, dai 15 ai 64 anni a 10,16 e infine dai 65 anni in poi, 10,16 casi.

Quand’è previsto il picco di contagi (Fonte: Canva) – www.belligea.it

Quando arriva il picco influenzale

Per quanto in Emilia-Romagna i dati registrati dal RespiVirNet, in base al numero di persone che presentano sintomi influenzali sia ancora in una fase accettabile, anche per questa regione italiana, così come per le altre, l’attenzione è comunque costante, in quanto nelle prossime settimane, sarà previsto il picco di contagi. Nella regione madrina dei cappelletti e della piadina, ci si aspetta il boom di casi tra la fine di dicembre e l’inizio del 2025.

L’andamento è dunque simile a quello dell’anno scorso, anche se la curva di numero di contagi è inferiore rispetto al 2023. Detto ciò, cercate di rispettare le norme che ci hanno insegnato durante il covid e in caso di sintomi classici quali: febbre, male alle articolazioni, mal di gola e tosse, dopo essersi fatti visitare dal medico curante, state al caldo e attendete che l’influenza passi. Soltanto così il pericolo che possa sfociare in malattie più gravi, potrà essere contenuto.