Bruno Barbieri fatto a pezzi: il suo Panettone non decolla | Chi l’ha provato ha reagito così
Il panettone natalizio firmato da Bruno Barbieri non convince esperti e consumatori: ecco i giudizi di Altroconsumo e Gambero Rosso.
Il Natale è il periodo in cui il panettone diventa il protagonista indiscusso delle tavole italiane, e ogni anno la competizione tra i produttori si fa più accesa.
Quest’anno, il panettone di Bruno Barbieri ha suscitato grande curiosità, grazie al nome prestigioso del giudice di Masterchef e a una campagna pubblicitaria imponente.
Nonostante il prezzo elevato e alcune modifiche alla ricetta rispetto alla versione del 2023, il panettone di Barbieri non sembra essere riuscito a convincere né gli esperti né i consumatori.
Classifiche e recensioni parlano chiaro: la firma dello chef stellato non basta a trasformare questo dolce in un capolavoro. Scopriamo i dettagli dei giudizi e perché il prodotto non è riuscito a decollare.
Un Panettone di alta gamma, ma non il migliore
Nonostante il marchio prestigioso e il prezzo elevato (15,18 euro), il panettone Motta firmato da Bruno Barbieri si posiziona solo al sesto posto nella classifica annuale di Altroconsumo, che valuta qualità degli ingredienti, prove di laboratorio e assaggi. A sorprendere è il confronto con il panettone Coop, vincitore del test, che costa circa il 60% in meno.
La ricetta di Barbieri presenta modifiche rispetto alla versione del 2023: raddoppio delle uova, quantità invariata di burro e una leggera riduzione della frutta secca (10%). Tuttavia, questi cambiamenti non sembrano aver migliorato il prodotto, che resta nella media dei dolci industriali.
Panettone di Bruno Barbieri: che cos’è che non convince?
Anche il celebre sito Gambero Rosso ha espresso un giudizio poco lusinghiero dopo la prova di assaggio. Il panettone è stato criticato per l’alveolatura troppo compatta, lontana dalla tipica struttura soffice e filante. Inoltre, il profilo aromatico è stato descritto come artificiale e l’uvetta ha suscitato perplessità, richiamando il sapore delle amarene industriali.
Il titolo della recensione, «Che delusione il panettone Motta firmato da Bruno Barbieri!», non lascia spazio a dubbi: la firma dello chef stellato non basta a rendere questo dolce natalizio memorabile. Nonostante il nome di Bruno Barbieri e una promozione massiccia, il suo panettone non decolla nelle classifiche di qualità e gusto. La lezione? Il prestigio di uno chef non è garanzia di successo per un prodotto di massa.